
STRESS, STRESS, STRESS!
In situazioni stressanti l’organismo si predispone all’azione
mantenendosi attivo e riducendo tutte le funzioni non ritenute
necessarie in questo momento. Meccanismo fantastico, per certi
versi utile, ma quando le cause dello stress sono costantemente
presenti rimaniamo in tensione continua, e alla lunga questa
situazione può creare danni.
Quali possono essere cause stressanti?
Tutte le situazioni incontrollabili ed imprevedibili, che ci fanno
sentire impotenti e ci causano ansia. Le responsabilità, i
cambiamenti, i conflitti (praticamente tutto!), tra gli eventi
maggiormente stressanti troviamo il lutto, le separazioni, i traslochi,
le malattie (nostre o di persone vicine), il lavoro (non solo la
perdita di lavoro, ma anche cambio di ruolo, situazione finanziaria,
sede…), la gravidanza. Non sempre si tratta di eventi negativi, a
volte sono situazioni positive che comportano comunque dei
cambiamenti importanti, creando stress.
Un modo per gestire lo stress può essere lo Yoga.
Con pratiche di respirazione (Pranayama) e posizioni (Asana) aiuta
a rilassare corpo e mente, ad accettare che non tutto dipende da
noi e che non possiamo avere il controllo su tutto, a volte dobbiamo
solo lasciar andare e lasciar accadere.
Qui ti descrivo una pratica che potrebbe aiutarti.
Respirazione Yogica Completa in Sukasana
massaggia gli organi addominali, elasticizza il diaframma, aumenta
la capacità respiratoria, aumenta l’apporto di ossigeno, calma la
mente, predispone all’ascolto. Cerca di rendere il respiro lento,
regolare, profondo, libero.
Sukasana – Posizione facile
Siedi a gambe incrociate, cercando una posizione comoda e stabile,
che permetta di distendere la colonna vertebrale verso l’alto. Se
non è possibile mantenere a lungo questa posizione stendi le gambe
o utilizza una sedia.
Uttanasana – L’Elefante
In piedi, inspirando allunga tutto il corpo verso l’alto, espirando
scendi con le mani verso i piedi, l’addome sulle cosce. Calma la
mente.
Adho Mukha Svanasana – Cane a testa in giù
Dalla quadrupedia poggia l’avanpiede a terra, espirando porta il
bacino verso il soffitto.
Allunga la colonna, i muscoli ed i tendini delle gambe, rinforza la
muscolatura delle gambe, rallenta il battito cardiaco, rilassa la
mente.
Bujangasana – Il Cobra
In posizione prona a terra, gambe distese con il dorso dei piedi a
terra, mani sotto le spalle, inspirando distendi le braccia e solleva
le spalle e la testa, inarca la schiena. Allunga l’addome, elasticizza
la colonna, migliora il funzionamento dell’apparato digerente, dei
reni.
Pashimottanasana – La Pinza
Seduto con le gambe distese e la colonna eretta, espirando fletti
il busto in avanti. Aiuta l’introspezione e l’isolamento.
Marjariasana – Movimento del Gatto
In quadrupedia, con ginocchia e mani allineati, inspirando inarca la
schiena dal sacro alla nuca, espirando curva la schiena. Il
movimento parte sempre dal sacro verso la nuca.
Elasticizza la colonna, aumenta le capacità respiratorie.
Balasana – il Bambino
Dalla quadrupedia siedi sui talloni, appoggia l’addome alle cosce,
porta le braccia lungo il corpo, poggia la fronte a terra. Rilassa tutto
il corpo, con profondi respiri addominali massaggia gli organi
interni, libera la mente, rivolgi lo sguardo all’interno.
Shavasana – il Cadavere
Steso a terra in posizione supina, braccia lungo il corpo con i palmi
delle mani rivolti in alto, la colonna distesa e allineata, i piedi
separati, rilassa tutto il corpo, mantieni l’attenzione al respiro ed
alle sensazioni. Lascia il tempo al corpo di rilassarsi, di lasciare
ogni tensione e di sperimentare gli effetti della pratica eseguita.
Buona pratica
*Prima di praticare yoga da solo, parlane con il tuo medico e fai qualche lezione con un insegnante.